La moderna lotta alla zanzara si basa sempre più sulla esecuzione di specifici interventi contro le larve agendo con quantità modeste di insetticidi a basso impatto ambientale. La lotta contro le forme adulte si rivela necessaria quando non è stato possibile eseguire con sufficiente tempestività la lotta antilarvale. Il trattamento avviene mediante l'ausilio di "gruppi atomizzatori" montati su furgoni cabinati.*

La presenza della blatta orientalis nelle città è ormai assodata e negli ultimi anni, a causa dell'innalzamento delle temperature, è passata dallo stato di insetto stagionale ad infestante regolare dei centri urbani.

A differenza della blatta germanica, che volentieri risiede all'interno delle abitazioni, la blatta orientalis, detta anche scarafaggio comune, preferisce insediarsi all'interno delle condotte fognarie dove trova riparo e nutrimento dovuto alla presenza di liquami urbani.

Meno agile della blatta germanica sporadicamente raggiunge le abitazioni attraverso le condotte fognarie e le colonne di sfiato dei water. Difficilmente visibile durante il giorno è facile però da avvistare al crepuscolo quando, risalendo i pozzetti infesta garage e cortili.

Predilige ambienti umidi ed è quindi possibile che riesca ad annidarsi nei piani bassi degli edifici. In questo caso, per combatterla, non è sufficiente intervenire all'interno delle singole abitazioni ma bisogna risalire al focolaio che nel 90% dei casi staziona proprio all'interno delle fognature.

Più che interventi localizzati, per cercare di contrastare l'infestazione da questo insetto, è necessario operare interventi di prevenzione tramite la saturazione dell'impianto mediante utilizzo di attrezzature e formulati specifici, allontanando quindi la possibilità che la blatta orientalis possa essere attratta da residui organici presenti nelle vicinanze delle case.

MD Italia, a tal fine, nebulizza prodotti altamente efficaci con potere abbattente e residuale in modo da garantire non solo l'eliminazione immediata dell'insetto infestante ma una persistente azione di prevenzione.

Le ragioni per cui utilizzare le 'Bait Station' si possono sintetizzare in sei punti:

1. Le Stazioni di Adescamento evitano eventuali contatti accidentali dei derattizzanti sia con prodotti alimentari che con gli animali "non bersaglio" e impediscono la fuoriuscita del prodotto anche nel caso in cui il contenitore venga scosso.
2. I roditori non possono trasportare l'esca nelle loro tane o in altre aree.
3. Fissare l'esca aggiunge protezione in aree sensibili come in presenza di bambini, animali domestici, negli zoo e nei parchi naturali.
4. L'esca è sollevata dalla base del contenitore e pertanto non viene a contatto con l'umidità che si può formare all'interno.
5. E' più difficile per gli insetti come le lumache, le cavallette e le blatte, attaccare l'esca sollevata dal fondo.
6. L'utilizzo del contenitore mantiene l'esca più appetibile nel tempo riducendo drasticamente gli interventi di manutenzione nell'arco dell'anno.

Ogni postazione derattizzante viene segnalata sul posto con un apposito Cartellino segnaletico di colore arancione, sul quale vengono riportanti il Numero della Postazione, il Principio Attivo del derattizzante e l'antidoto. Oltre alla segnalazione in loco, su una Planimetria vengono riportate tutte le Postazioni installate e, ad ogni intervento successivo al primo, viene stilata una Relazione di Rilevamento, documento indispensabile per dimostrare l'avvenuto trattamento nonché i risultati conseguiti. All'inizio del rapporto col Cliente la MD Italia consegna le Schede Tecniche e le Schede di Sicurezza di tutti i prodotti Derattizzanti che potranno essere alternativamente utilizzati durante lo svolgimento del servizio.

MODALITA' DEL SERVIZIO DI DERATTIZZAZIONE - SISTEMA 'BAIT DISPENSERS'

La modalità del  servizio di derattizzazione si divide in tre fasi:

Prima fase: Ispezione

I nostri Tecnici effettueranno una valutazione dell'entità del problema murino ispezionando accuratamente tutti i locali.
Studio dei punti di installazione dei contenitori d'esca.
Scelta dei materiali e tecniche di lotta.

Seconda fase: Installazione

Fissaggio ed ancoraggio dei contenitori d'esca
Numerazione dei contenitori d'esca
Collocazione dei cartelli segnaletici arancione;
Elaborazione della mappa aziendale con le stazioni di adescamento e monitoraggio posizionate e numerate;
Consegna delle schede tecniche dei prodotti utilizzati al Cliente;
Consegna delle schede di sicurezza dei prodotti derattizzanti;
Consegna nostro Piano dei Rischi (D.Lgs. N. 626/94)

Terza fase: Manutenzione periodica annuale

Controllo periodico delle aree e manutenzione dei contenitori d'esca, con sostituzione di quelli trovati difettosi o usurati;
Ricarica degli erogatori installati;
Elaborazione delle relazioni di rilevamento;
Consegna delle medesime al Cliente;